Per raggiungere questo obiettivo, è necessario spersonalizzarci un bel po’, e costruire in noi un mix di competenze e modi di essere.
Maneggiare l’energia del denaro (potente, fascinosa ma anche diabolica) rappresenta molto più della possibilità di migliorare la nostra condizione economica: è una via alla crescita personale di enorme importanza. Più maturiamo e ci mettiamo in sintonia con il grafico che sta di fronte a noi, maggiori saranno i risultati che possiamo ottenere.
Al mercato, per remunerare il nostro impegno, interessa poco di ciò che pensiamo noi.
Non è il diario dei nostri pensieri su come dovrebbe andare il mondo, e tantomeno un luogo in cui riversare il pathos della nostra esistenza. Luogo oscuro, meraviglioso e variamente colorato, il mercato è come una persona, quando la incontriamo per la prima volta; gli interessa il giusto di quanto siamo belli e fighi, e ancor meno dei nostri bisogni economici. Più semplicemente, vuole essere ascoltato, studiato e compreso – e quindi ACCETTATO – per quello che è.
Come un bambino.
Niente altro.